Vaso di espansione
Il vaso di espansione rappresenta una componente fondamentale che garantisce il buon funzionamente dell’impianto di riscaldamento. Si tratta di un serbatoio la cui funzione è quella di compensare la dilatazione dell’acqua che si riscalda, evitando lo scoppio dell’impianto stesso.
Vaso di espansione di tipo aperto per applicazione negli impianti di riscaldamento
Il vaso di espansione permette all’acqua che si espande in fase di riscaldamento di trovare libero sfogo senza arrecare danni all’impianto. Infatti, passando da ca.15°C a ca.90°C, il volume dell’acqua aumenta di circa il 4% ed il vaso di espansione, con una capacità sufficiente, interviene compensando tale esubero di volume.
Tali sistemi, definiti impianti a vaso di espansione aperto, sono in uso presso gli edifici dotati di riscaldamento centralizzato. Qui l’espansione dell’acqua è posta in comunicazione con l’atmosfera tramite un tubo di sfiato ed il volume è compensato in una o più vasche poste nel punto più alto dell’impianto, collegate alla caldaia mediante un tubo a monte della pompa di circolazione. L’altezza del vaso di espansione determina di conseguenza il battente idrostatico all’ingresso di dette pompe. Il vaso di espansione è collegato all’acquedotto mediante una valvola a galleggiante per consentire il reintegro dell’acqua evaporata nel vaso stesso o dispersa lungo il circuito. Il livello minimo dell’acqua è determinato dalla valvola a galleggiante (impianto freddo e spento).
Il livello massimo corrisponde al livello di attacco del tubo di troppo pieno (impianto alla massima temperatura di esercizio). Se il vaso è sottodimensionato, ogni variazione della temperatura provoca fuoriuscita di acqua che deve essere reintegrata e pertanto adeguatamente trattata.