I 50 anni della Telcom – Dai vasi alla termoplastica mezzo secolo di storia tra ricerca e innovazione

I 50 anni di Telcom
  • Febbraio 19, 2023
  • Quotidiano di Puglia

I primi passi con l’acquisizione del marchio di elettrodomestici nei paesi dell’est europeo, durante gli anni della guerra fredda. Poi la conversione produttiva nella zona industriale di Ostuni.

Cinquanta anni di successi, costruiti sulla ricerca di idee e nuovi prodotti da commercializzare, avendo come riferimento il mercato globale, da molto tempo prima che la parola internazionalizzazione riempisse giornali e riviste e diventasse un elemento fondamentale di ogni strategia aziendale. Cinquanta anni vissuti tra Ostuni e il mondo, partendo dall’import-export di elettrodomestici prodotti nei Paesi dell’Est prevalentemente per arrivare alle 12 linee di prodotto attuale che riguardano vasi per fiori, in plastica e in terracotta, recipienti certificati per lo stoccaggio dell’acqua, giare per vino e olio, arredo da giardino con design accattivante e altro ancora. Tutto questo è riconducibile alla Telcom, azienda fondata da Alfonso Casale che quest’anno festeggia i 50 anni di attività e che il fondatore vuole trasformare in una occasione, attraverso l’organizzazione di alcune iniziative pubbliche, per rinsaldare il rapporto con il territorio. Attualmente negli stabilimenti Telcom, che sono operativi nella zona industriale di Ostuni, lavorano circa 200 dipendenti diretti, ai quali si aggiungono un centinaio di trasportatori che garantiscono la consegna dei prodotti ai punti vendita o nei porti di imbarco se la destinazione riguarda i mercati esteri. Nel profilo aziendale si legge: “Dalla nascita la Telcom Spa si distingue per lo sviluppo di prodotti innovativi realizzati in materie termoplastiche, che contribuiscono a migliorare la qualità della vita di chi li utilizza, unendo design italiano, solidità e funzionalità. Elemento determinante del successo aziendale su scala mondiale è la capacità di rin- novare costantemente i propri prodotti grazie all’utilizzo di tecnologie all’avanguardia, alla formazione continua dei collaboratori e a un attento ascolto del mercato”. “Coltiviamo la creatività e innoviamo quotidianamente, continuando a investire nei nostri stabilimenti”, sottolinea Alfonso Casale. Il quale resta punto di riferimento delle scelte strategiche ma ha lasciato la gestione operativa e superato con successo il passaggio generazionale.

L’avventura inizia (nel 1973) con l’avvio della commercializzazione di elettrodomestici realizzati nei Paesi dell’Est (Germania comunista compresa) con il marchio Telcom. Una piccola parte di quella produzione, quella destata al mercato italiano, arriva a Ostuni, dove nel 1978 viene aperto anche un centro per la vendita. Tutto il resto prende le strade del mondo. Il cambio di passo arriva nel 1987 con l’avvio della produzione in uno stabilimento nato nella zona industriale di Ostuni di serbatoi in polietilene con la tecnica dello stampaggio rotazionale. Si tratta di una innovazione che permette all’azienda di costruire una leadership mondiale, soprattutto dopo che dal 1989 la stessa tecnica comincia a essere utilizzata per la produzione di vasi da giardino e da interni dal design innovativo. Nel 1990 viene inaugurato un nuovo stabilimento di 7mila metri quadri coperti. Da quel momento Telcom compie scelte che la portano a consolidare una leadership mondiale: in Italia avvia l’apertura di alcuni centri commerciali con il marchio Mercatone Uno; nasce la Telcom Usa e nei pressi di Boston viene avviata la produzione di vasi destinati al mercato del Nord America in uno stabilimento di 8.000 metri quadri con 150 dipendenti.

Nel 2001 vengono avviate le attività dello stabilimento Garden Italia Srl a Legnano , impegnato nella produzione di articoli da giardino. A Ostuni nasce il nuovo stabilimento di Ostuni con 20.000 metri quadri coperti, nel quale trovano spazio anche la nuova produzione con stampaggio ad iniezione e la produzione di tubi corrugati. Nel frattempo nascono la Telcom Deutschland GmbH in Germania, la Kosatelcom, in Thailandia, per la produzione di articoli da giardino per l’area Sud Est Asiatico) e la Telcom Sh.p.K. Albania per la produzione nel “Paese delle Aquile” di serbatoi per acqua potabile, alimenti ed enologia, di articoli per la decorazione di interni e per il giardino. Contemporaneamente la Telcom Trading avvia la distribuzione in esclusiva per l’Italia di elettrodomestici con marchio Philco. Di pari passo con le attività industriali e l’apertura di nuovi stabilimenti in Italia, in Spagna e in Romania, si rafforzano le attività di ricerca e le collaborazioni con varie università. Le innovazioni apportate da Telcom nei processi produttivi nel corso degli anni sono state premiate dai concorrenti e l’azienda ha cercato di individuare sempre nuove strade e nuovi prodotti. Nel 2010 i 20mila metri quadri dello stabilimento di Ostuni vengono coperti con pannelli fotovoltaici capaci di produrre 2 MegaWatts. Nel 2014 Telcom avvia la produzione con stampaggio a soffiaggio. L’impianto produttivo permette di realizzare tantissimi prodotti personalizzabili in colore e forma in base a specifiche commesse di lavorazione. L’azienda oggi realizza, con questa tecnologia, serbatoi verticali che vanno da una capacità di 500 litri a 1500 litri.

 

Di Oronzo Martucci